DESTINY

Nome: Irene Adler

Alias: Destiny, Oracolo

Team: Confraternita dei Mutanti Malvagi, Freedom Force

Famiglia: Ann Marie “Rogue” (figlia adottiva), Mystica (amante/moglie), Justine Chase (figlia), Ruth “Blindfold” Aldine (nipote presunta), Trevor Chase (nipote)

Nazionalità:

1 app. Gennaio 1981 – X-Men n.141

1 app. Italia: L’Uomo Ragno n. 22, 23 (ed.Corno)

Autori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

Irene Adler è nata in una ricca famiglia a Salisburgo, in Austria, fra la metà e la fine del XIX secolo. I suoi poteri precognitivi si attivarono all’età di tredici anni: per far fronte alle visioni che aveva, nei successivi tredici mesi trascrisse ciò che le era apparso in una serie di 13 diari, rimanendo però per sempre cieca.

Alcuni anni dopo, Irene assunse Raven “Mystica” Darkholme, che all’epoca lavorava come detective, come consulente, per aiutarla a dare un senso ai suoi diari.

Entrambe scoprirono di condividere il desiderio di usare i loro poteri per cambiare il mondo, e, non molto tempo dopo, divennero amanti. Sebbene le due si amassero ed avessero una relazione, periodicamente si separarono, si fidanzarono con altre persone e crearono anche delle famiglie: Destiny ebbe anche almeno una figlia, Justine Chase.

Irene viaggiò in tutta Europa e visse per diversi anni a Londra, acquistò una casa a Valencia poi divenne archivista per il Progetto Grembo Nero ad Alamogordo, New Mexico, negli Stati Uniti. Qui lavorò con altri scienziati tra cui Kurt Marko, padre del futuro Fenomeno, Brian Xavier, padre di Charles Xavier, Nathan Milbury, in realtà Sinistro e Amanda Mueller.

Il progetto era teoricamente finalizzato allo studio delle mutazioni ma che segretamente avrebbe permesso a Sinistro il raggiungimento della vita eterna tramite la clonazione e l’innesto del suo DNA nei figli dei suoi collaboratori.

Alla fine, Mystica e Destiny si riunirono ed insieme crebbero la loro figlia adottiva Anne Marie “Rogue”, in una piccola casa nella contea di Caldecott, Mississippi. 

Mystica e Destiny hanno formato la loro Confraternita dei Mutanti, un gruppo di terroristi a favore della causa mutante. In una delle loro missioni, Destiny tentò di assassinare il Senatore Robert Kelly, politico anti-mutante, ma fu fermata da Shadowcat.

Arrestata e portata in prigione sull’Isola di Ryker, Destiny venne liberata da Mystica e dalla Confraternita dei Mutanti, evasione che li portò a scontrarsi con i Vendicatori. In questo periodo predisse a Mystica che un giorno Rogue l’avrebbe abbandonata.

La Confraternita dei Mutanti, grazie al lavoro di Mystica e Valerie Cooper, alla cattura di Magneto (che in realtà si consegnò) e alla promessa della Grazia, divenne la forza mutante del Governo degli Stati Uniti. 

Durante una missione con la Freedom Force sull’isola di Muir, Mystica chiese a Forge di proteggere Destiny, ma lei lo convinse ad andare ad aiutare Mystica, che sicuramente avrebbe avuto più bisogno d’aiuto. Forge andò così da Mystica, e Destiny venne uccisa da Legione, che agiva sotto il controllo del Re delle Ombre. 

La coscienza di Destiny sopravvisse nella mente di Legione, e quando anche questi fu ucciso, sia la sua anima che quella di Destiny aiutarono, nel Limbo, la strega Margali Szardos, madre di Amanda Jimaine Szardos Sefton e matrigna di Nightcrawler, il figlio naturale di Mystica.

Poco prima della sua morte, Destiny predisse che Mystica si sarebbe legata a Forge; nonostante Mystica lo ritenesse responsabile della morte di Destiny, divennero effettivamente intimi quando divennero membri di X-Factor.

Qualche tempo prima della sua morte, Irene predisse che l’ultima cosa che avrebbe fatto sarebbe stata far ridere Raven:  Destiny le dette anche istruzioni ben specifiche sul dove disperdere le proprie ceneri. 

Dopo la sua morte, Mystica eseguì le istruzioni, gettando le ceneri in mare in un luogo e in un momento specifici, ma un’improvvisa folata di vento le respinse le ceneri in faccia. Rendendosi conto che Irene aveva pianificato le istruzioni specificamente per raggiungere questo risultato, Mystica effettivamente scoppiò a ridere.

Dopo la morte di Destiny, Mystica protesse un giovane mutante di nome Trevor Chase che si è rivolto a lei come “Zia Raven”, suggerendo che Chase era il nipote di Destiny.

Gli X-Treme X-Men guidati da Tempesta si formarono con il preciso scopo di cercare i diari di Destiny con le sue previsioni sul futuro.

Dopo l’M-Day, Sinistro, i Marauders e gli Accoliti iniziarono anche loro a cercare i diari sperando di ottenere informazioni sulla rinascita della specie mutante, scontrandosi con gli X-Men, assalendo l’Istituto Xavier e cercando di uccidere chiunque potesse essere a conoscenza delle informazioni contenute nei diari.

Destiny fu resuscitata da Selene con l’aiuto del virus Tecno-Organico di Eli Bard. Fu tenuta in una cella in prigione su Genosha e usata da Selene come veggente personale.

Tuttavia, dopo aver persuaso Leon Matheson, una guardia, fuggì all’isola di Muir. Tentò di contattare Rogue su Utopia tramite proiezione astrale, ma, accidentalmente, si mise in contatto con Blindfold. La ragazza avvisò Ciclope e, assieme ad un piccolo gruppo di X-Men, si recarono sull’isola di Muir e, dopo aver sconfitto Proteus, la liberarono. Riuscì a passare quindi ancora un momento assieme alla figlia adottiva, Rogue, e alla sua presunta pronipote, Blindfold.

L’anima di Destiny era però destinata a non riposare a lungo: quando il Re del Caos mise i vivi a dormire e aprì il mondo sotterraneo, diversi X-Men furono resuscitati presso le rovine dell’Istituto Xavier.

Lì, Moira MacTaggert, ritornata dal mondo dagli inferi, scoprì uno dei diari di Destiny con una parte relativa alla Guerra del Caos. La lettura del passaggio del diario ha fatto sì che il corpo della Moira risorta venisse posseduto dall’anima di Destiny e si unisse agli altri per sconfiggere Carrion Crow, il Re del Caos.

Destiny predisse, oltre la sua morte, anche l’ascesa di Krakoa come nazione mutante e ne parlò a Mystica, esortandola a fare di tutto per riportarla in vita ma la avvertì anche che, se non fosse stata in grado di riportarla indietro, avrebbe dovuto distruggere Krakoa.

Sempre su Krakoa, Destiny funge da oracolo, e Mystica afferma di essere sua moglie.

Curiosità: il personaggio di Irene “Destiny” Adler è ispirato dal personaggio omonimo del racconto di Sherlock Holems Uno scandalo in Boemia di Sir Arthur Conan Doyle.