RE DELLE OMBRE

Nome: Amahl Farouk

Alias: Re delle Ombre, Jacob Reisz, Ananasi

Team: Gladiatori, Confraternita dei Mutanti Malvagi

Nazionalità:

1 app. Gennaio 1979Uncanny X-Men n.117 (come Amahl Farouk); Agosto 1980 – Uncanny X-Men n.226 (come Re delle Ombre)

1 app. ItaliaUomo Ragno n.12 (Ed.Corno)

Creatori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

Già negli anni 30 Wolverine, Kitty Pride e Rachel Summers si scontrarono con il Re delle Ombre nei panni di Farouk, sventando la sua cospirazione con i nazisti per rovesciare il trono d’Inghilterra; anni dopo, quando era ancora giovane, il telepate mutante Charles Xavier visitò Il Cairo. Era da poco arrivato in città quando il suo portafogli venne rubato da una bambina di nome Ororo, che in futuro si sarebbe unita agli X-Men col nome in codice di Tempesta. Xavier usò i suoi poteri psionici per fermare la bambina e riprendersi il suo portafogli. Ma improvvisamente Xavier venne colpito da una potente raffica di energia psionica. Mentre si riprendeva, si rese conto che l’ attacco psichico era giunto da una taverna lì vicino.

Nel bar Charles Xavier si imbattè in Amahl Farouk, signore del crimine del Cairo, e come lui un mutante dai vasti poteri telepatici. Farouk aveva percepito la presenza di un altro potente telepate e l’ aveva colpito con una raffica psionica in segno di ammonimento ad abbandonare il suo territorio, il cosiddetto Quartiere dei Ladri del Cairo. Xavier e Farouk si sedettero a due tavoli differenti e comunicarono solo attraverso la telepatia. Farouk chiese a Xavier di partecipare alle sue attività criminali. Xavier, percependo la malvagità e la depravazione di Farouk, rifiutò.

Affermando che mutanti come loro avevano la responsabilità di usare le loro capacità per il bene degli altri, Charles Xavier giurò che avrebbe portato Farouk davanti alla giustizia per i suoi crimini. Le forme astrali dei due telepati iniziarono allora una dura battaglia che ebbe fine quando Xavier sconfisse il suo avversario con una potente raffica psichica. La forma astrale di Xavier ritornò nel suo corpo ed abbandonò il bar. Non fu così, invece, per Farouk: ma quando il suo corpo fisico morì, trasferì la sua forma astrale in un altro piano dimensionale. Indebolito a causa dell’ intensità del duello col signore del crimine, Xavier non si accorse del fatto che la coscienza di Farouk era riuscita a fuggire. Farouk voleva vendicarsi di Xavier, ma lo ritenne troppo potente per poterlo affrontare senza pericolo.

Alcuni anni dopo, tuttavia, Farouk venne a conoscenza di Xi’An Coy Mahn, alias Karma, membro del più giovane team di Charles Xavier, i Nuovi Mutanti, e capace di prendere possesso di un’ altra persona a livello psichico. Karma scomparve durante una missione con i Nuovi Mutanti, dopo l’ esplosione di un rifugio appartenuto alla loro nemica Viper. Gli altri componenti dei Nuovi Mutanti la ritennero morta. In realtà Farouk aveva rivolto i poteri di Karma contro di lei e, così facendo, era riuscito a prendere possesso del suo corpo.

Nella forma fisica di Karma, Farouk riprese la sua carriera criminale, stavolta su scala mondiale. Di nuovo in possesso di una forma corporea, Farouk potè finalmente appagare i suoi immensi appetiti. Nel suo corpo originale, infatti, Farouk era stato un uomo imponente e nei mesi in cui adoperò il corpo di Karma, quasi a compensare gli anni che aveva passato come spirito disincarnato, divenne così ingordo che il corpo della giovane mutante divenne grottescamente obeso.

Farouk prese il comando dei Gladiatori, un vasto gruppo di mutanti superumani che, per il divertimento del pubblico pagante, combattevano match sanguinari ed illegali. Farouk usò immagini olografiche dell’ ex leader dei Gladiatori, Alexander Flynn, per convincere tutti (tranne i membri della cerchia interna) che Flynn controllava ancora le loro attività. Farouk rapì due Nuovi Mutanti, Magma e Sunspot, e li costrinse a combattere nella sua arena segreta.

Un gruppo di eroi, tra cui Cannonball e Magik, tentò di salvare i due. Farouk allora catturò Shadowcat, che era riuscita a riconoscere Karma, e la pose sotto il suo controllo. Ma Kitty riuscì a liberarsi ed il gruppo causò un tale trambusto che ben presto la polizia invase il complesso segreto e pose fine alle sue attività illegali. I Nuovi Mutanti e i loro alleati catturarono Farouk e riconobbero Karma ma, rimanendo ancora nel corpo di Xi’An, Farouk fuggì.

Ancora ignari del fatto che Karma fosse posseduta da un altro essere, i Nuovi Mutanti la inseguirono fino a Madripoor. Lì Farouk riuscì a prendere possesso di una parte del gruppo, mentre gli altri si diressero verso Il Cairo, dove il telepate aveva intrapreso nuove conquiste. Lì i Nuovi Mutanti unirono le loro forze con Tempesta ed appresero finalmente la verità: Karma era posseduta da Farouk. Un nuovo attacco al potente telepate non approdò a nulla ed il criminale riuscì a porre Tempesta sotto il suo controllo. Farouk si prefiggeva di usare Ororo per costringerla ad uccidere Charles Xavier ed intendeva alla fine abbandonare il corpo di Karma e prendere possesso di qualcun altro, lasciando così che Xi’An pagasse per le sue malefatte.

Ma poi Magik e l’alieno mutaforma Warlock con astuzia riuscirono a liberare Tempesta e gli altri dal controllo mentale di Farouk. Gli eroi non persero tempo ed attaccarono il telepate, che abbandonò il corpo di Karma solo per prendere possesso del corpo di Cypher. Di nuovo in sè, Karma intendeva vendicarsi di Farouk. Le loro forme astrali si affrontarono ed alla fine Xi’An lo costrinse a fuggire verso un altro piano dimensionale, liberando così Cypher.

In seguito Farouk ritornò per tormentare la vita di Tempesta, che a causa della Tata era ritornata bambina. Grazie all’aiuto del suo nuovo alleato Gambit, Tempesta sventò le macchinazioni di Farouk. Il Re delle Ombre rivolse allora la sua attenzione alla mente della dottoressa Moira MacTaggart, capo del centro di ricerche dell’isola di Muir. Gradualmente influenzò il suo comportamento e iniziò ad ottenere il controllo dell’ intera isola, che in quel momento ospitava molti alleati degli X-Men (a quel tempo ritenuti defunti) ed alcuni mutanti rimasti feriti a seguito del cosiddetto Massacro Mutante.

Farouk inoltre ripristinò la sua arena dei gladiatori, dove i mutanti potessero combattere tra loro. In questo periodo Farouk possedette il figlio di Charles Xavier , Legione, usandolo per uccidere la mutante Destiny. Prese possesso anche di Polaris, usandola come nesso per le emozioni negative altrui allo scopo di incrementare i propri poteri. Gli X-Men alla fine si riunirono ed indagarono sugli strani avvenimenti dell’isola di Muir. Grazie all’ aiuto del Professor Xavier, e dopo che Psylocke aveva reciso il legame tra il telepate e Polaris, gli X-Men riuscirono a cacciare Farouk.

Il Re delle Ombre riemerse alcuni mesi più tardi nel villaggio africano in cui era cresciuta Tempesta, prendendo la forma di Anasasi, il leggendario ragno imbroglione dell’Africa. Quando gli X-Men indagarono sulla faccenda, Farouk ingannò Psylocke facendole creare una onda d’urto psichica che infranse l’intero piano psionico, privando così dei loro poteri tutti i telepati della Terra. Tuttavia Psylocke ingannò a sua volta Farouk, portandolo ad estendere il suo potere fino a fargli controllare ogni mente del pianeta. Mentre l’attenzione di Farouk era volta a ciò, Psylocke lo intercettò e lo rinchiuse dentro la sua mente. La mutante affermò allora che, finchè non avesse usato la sua telepatia, Farouk sarebbe stato trattenuto dai suoi poteri telepatici.

Saga del Re delle Ombre (Muir Island Saga)

Avvertiti da Banshee e Forge, gli X-Men e Charles Xavier giungono sull’isola di Muir dove vengono catturati dagli abitanti sotto il controllo del Re delle Ombre. Xavier riesce a tornare alle rovine dello Xavier Insitute, dopo la saga Inferno, ed utilizza Cerebro per trovare Colosso controllato anch’egli dal Re. Riuscito a liberarlo, sacrificando però la personalità di Peter Nicholas dietro la quale viveva sin dal passaggio nel Seggio Periglioso, Xavier decide di chiamare in aiuto i suoi primi studenti riuniti a formare X-Factor.

Su Muir, intanto, Wolverine, Forge, Banshee e Rogue riescono a liberarsi dal controllo del Re e scoprono che sta utilizzando il corpo di Polaris come tramite tra il piano fisico e quello astrale; ciò è possibile in quanto Lorna non possiede più i poteri magnetici strappateli dalla sacerdotessa e sorella Zaladane, ma altri che le permettono di assorbire energia negativa limitrofa per aumentarne la forza. I quattro temono quindi di dover uccidere la ragazza per spezzare il collegamento.

Raggiunta l’isola, X-Factor ne neutralizza le difese mentre il Professor X viene attaccato direttamente da Jacob Reisz, l’ospite del Re delle Ombre, ma viene ucciso da Val Cooper (in realtà, Mystica lo inganna trasformandosi in Valerie che lui aveva posseduto). Costretto ad abbandonare Jacob, il Re si rifugia nel corpo di Legione che distrugge buona parte dell’isola quando gli X-Men sono in procinto di liberare Polaris. Attaccato di sorpresa da Tempesta, Legione libera gli altri prigionieri che seguendo il piano di Charles Xavier decidono di attaccare il Re sia sul piano fisico che su quello astrale, inviando contro Polaris metà della squadra. Comincianta la battaglia psichica contro il Re, Xavier viene aiutato da Jean Grey mentre Forge riesce a liberare Psylocke che utilizza le sue lame psichiche contro Polaris spezzando il collegamento con il Re e confinandolo sul piano astrale.

Le conseguenze della Saga del Re delle Ombre (Muir Island Saga), sono molteplici:

X-Factor si riunisce agli X-Men, portando la squadra a dividersi in due team.
Val Cooper recluta Polaris, Madrox e Forzuto nella nuova formazione di X-Factor gestita dal governo.
Charles Xavier ripara la mente del figlio, lasciandolo però in stato catatonico.
L’isola Muir, grandemente danneggiata, viene abbandonata dai suoi abitanti.
Polaris perde la superforza alimentata da energia negativa e riguadagna i poteri magnetici.
Colosso ritorna negli X-Men, lasciandosi alla spalle la vita e la personalità dell’artista Peter Nicholas.
Xavier perde, ancora una volta, l’uso delle gambe.

Quando Psylocke morì in combattimento con il cacciatore mutante, Vargas, il Re delle Ombre fu di nuovo libero e tentò di attaccare gli X-Men. Tuttavia, sembrava che i ricordi acquisiti di Rogue fossero troppo per lui da gestire, e fu sconfitto ancora una volta.

Il Re delle Ombre apparve in seguito in Gran Bretagna con una realtà alternativa Charles Xavier e usando gli X-Men di quella realtà come suoi Segugi. Fu in grado di riportare gli Shadow X-Men sulla Terra-616 a causa degli eventi dell’M-Day. Lui e il suo Shadow X-Men furono sconfitti da New Excalibur e messi in prigione. Dopo che un attacco a un trasporto in prigione non è riuscito a liberarlo, ha attaccato il pilota del trasporto, Sage. Rifletté sul suo assalto mentale, distruggendo la psiche di Xavier.

Poco dopo, prese il controllo di una guardia e gli fece pronunciare la parola “Psylocke”. Psylocke visitò il corpo privo di sensi e il Re delle Ombre si rivelò. Il Re delle Ombre non riuscì più a controllare Psylocke dopo la sua risurrezione, quindi tentò di vendicarsi facendo in modo di uccidere suo fratello. Psylocke causò un colpo al corpo ospite del Re delle Ombre, allineandolo e stava per immergere la sua spada psichica nel corpo quando improvvisamente scomparve in un lampo di luce.

Nel Wakanda prese poi possesso di Pantera Nera, ma fu sconfitto da Tempesta; si spostò quindi nel corpo di Ciclope dove, alle Greymalkin Industries a San Francisco, combattè e prese il sopravvento di Emma Frost, Angelo, Bestia, Pixie e Karma. L’intervento di Nezhno e Tempesta lo ostacolarono, fino a quando Ororo, con un fulmine nel cuore di Ciclope, lo fece entrare nella sua mente. Qui fu sconfitto dal Dio della Pantera di Wakanda.

Il Re delle Ombre in seguito riapparve nel suo vecchio corpo di Farouk e si avvicinò al giornalista Harper Simmons. Diede a Simmons riprese dell’X-Force che assassinava le persone in modo che Simmons potesse rendere pubblica l’esistenza di X-Force. Successivamente è stato rivelato che il Re delle Ombre stava lavorando con una nuova Confraternita dei Mutanti Malvagi.

Dopo la morte di Charles Xavier, il Re delle Ombre riuscì a raccogliere una parte del suo spirito e la portò sul Piano Astrale, dove Xavier fu costretto a prendere parte a una battaglia senza fine contro il suo terribile nemico usando i suoi poteri psichici come arsenale. Dopo quello che sembrava, o avrebbe potuto essere, mille anni nel Piano Astrale, il Re delle Ombre tentò di accedere a una rete di sensitivi intorno alla Terra per sfuggire al Piano Astrale, ma un gruppo di X-Men cercati da Psylocke fermato questo piano. Questi X-Men furono attirati nel Piano Astrale e Xavier sperò che la loro presenza potesse dargli il vantaggio di porre fine allo scontro. Gli X-Men alla fine sconfissero il Re delle Ombre e Fantomex donò il suo corpo alla forma astrale del Professor X mentre la sua mente rimase nel Piano Astrale. Tuttavia, il Re delle Ombre piantò una parte di se stesso nella mente di Xavier.

Dopo che Proteus fu rilasciato dal Piano Astrale, il Professor X, ora semplicemente passato a X, convinse Psylocke a formare una rete psichica e attingere il suo potere per respingere la sua influenza. Il Re delle Ombre approfittò di questa strategia e accedeva alla rete per fuggire dal Piano Astrale attraverso il corpo di X. Dopo che il Re delle Ombre sottomise gli X-Men, X riuscì a riprendersi e lavorò insieme a Psylocke per creare una rete psichica più profonda, raccogliendo abbastanza potere per distruggere il mostro una volta per tutte.

Interpreti:

Navid Negahban (Legion)