UNUS L’INTOCCABILE

Nome: Angelo Unuscione, poi cambiato legalmente in Gunther Bain

Alias: Unus l’Intoccabile

Poteri: genera un campo di forza impenetrabile

Team: Confraternita dei Mutanti Malvagi, Fattore Tre

Nazionalità:

Famiglia: Carmella Unuscione (presunta figlia), Jared “Radius” Corbo (presunto figlio)

1 app.: settembre 1964 – X-Men n.8

1 app.Italia: Capitan America n.10,11 (Editoriale Cosmo)

Creatori: Stan Lee, Jack Kirby

Video by Shack House

Storia:

Angelo Unuscione, mutante italiano, una volta scoperti i suoi poteri in adolescenza, divenne prima un bullo, ai tempi della scuola, poi cominciò  una carriera come piccolo criminale. Dopo essere emigrato in America cambiò legalmente il suo nome in Gunther Bain. 

Grazie al suo potere di creare un campo di forza impenetrabile intorno a sé, divenne un lottatore di wrestling famoso, noto con il nome d’arte di Unus l’Intoccabile; in questo periodo Bestia, deluso dall’atteggiamento degli umani che li odiavano nonostante gli X-Men cercassero di salvar loro la vita, aveva abbandonato la Scuola di Xavier e il team di mutanti, dedicandosi anche lui alla carriera di wrestler. Durante un combattimento contro Unus, capì che anch’egli era un mutante.

Magneto, capito che la sua forza come wrestler derivava dal suo essere un mutanti, inviò  Mastermind per convincerlo ad unirsi alla Confraternita dei Mutanti Malvagi. 

Mastermind suggerì a Unus di trovare gli X-Men, e di sconfiggerne almeno uno, come prova per dimostrare di essere degno di entrare nella Confraternita dei Mutanti Malvagi. Unus accettò: casualmente si imbatté in alcuni criminali che avevano appena rapinato una banca, e gli rubò a sua volta la refurtiva. 

Gli X-Men intervennero scontrandosi con il mutante: Bestia aveva però creato un dispositivo che amplificava il potere di Unus estendendo così tanto la capacità del suo campo di forza che fu incapace di gestirlo, trovandosi nell’impossibilità prendere anche cose come il cibo o le sigarette.

Unus si arrese allora agli X-Men in cambio della promessa di Bestia di riutilizzare il dispositivo per fargli tornare gestibile il suo potere: una volta ritornato alla normalità, tornò alla sua carriera di wrestler.

Mesi dopo, grazie all’influenza di Lucifero, Unus e Blob si allearono e si arruolarono sia nella Confraternita dei Mutanti Malvagi che nel Fattore Tre: ad un certo punto però, per ragioni sconosciute, il potere di Unus divenne così potente che non riuscì più a disattivarlo, e, a malapena, a controllarlo.

Unus temeva che sarebbe morto di fame per non essere in grado di toccare alcun cibo o per asfissia, poiché il suo potere stava iniziando a respingere le molecole d’aria. Durante uno scontro Hulk gli dette un colpo così violento che apparentemente disperse il campo, che però iniziò immediatamente a ricostruirsi.

Da allora, stanco e scosso dai fallimenti sia della Confraternita dei Mutanti Malvagi che di Fattore Tre, Unus decise di abbandonarli cercando invece di arricchirsi facendo il criminale comune, anziché il terrorista. Si è anche scontrato contro Luke Cage e Iron Fist.

Il suo potere si espanse nuovamente oltre ai limiti che Unus poteva controllare: nuovamente si ritrovò sospeso in aria, incapace di mangiare: il campo di forza divenne così forte che Unus non riuscì più a respirare. Svenne fra le braccia di Blob che, credendolo morto, se ne andò in preda alla furia e al dolore.

Unus in seguito riemerse a Genosha, dopo la sua distruzione a causa delle Mega Sentinelle di Cassandra Nova, anche se ad oggi non viene ancora fornita una spiegazione su come sia sopravvissuto e su come abbia imparato a gestire il suo potere: divenne una spina nel fianco per Magneto e Xavier, anche loro trasferitisi a Genosha.

A seguito dell’M-Day perse i poteri, che Quicksilver gli fece riottenere tramite l’uso delle Nebbie Terrigene: durante uno scontro con gli Inumani, Karnak colpì il suo campo di forza, facendogli perdere ancora il controllo dei suoi poteri e uccidendolo.

Unus è stato resuscitato dal virus Transmode liberato da Selene ed Eli Bard, e lo si è visto mentre assisteva all’arrivo della X-Force a Genosha. Si presume che, dopo la sconfitta di Selene, tornò ad essere morto.

Unus è tornato nuovamente vivo e potenziato e attaccò gli X-Men alla Jean Grey School: è stato sconfitto da Spider-Man, che ha coperto il suo campo di forza con delle ragnatele, intrappolandolo. E’ stato poi curato da Toad, all’epoca inserviente presso la scuola.

Dopo la fondazione della nazione mutante di Krakoa, Unus è stato uno dei tanti mutanti che hanno accettato l’amnistia e si sono trasferiti nell’isola. Insieme a Banshee e Summoner, è stato inviato ad Altromondo per aiutare Arakko.

Unus non sapeva che l’Evocatore li aveva traditi e che la nazione mutante di Arakko era caduta da tempo nelle mani dei demoni di Amenth: è stato così catturato dagli Amenthi e poi  infine liberato e in seguito si è unito agli X-Men su Altromondo per difendere Krakoa dalle orde di Amenth.