SUGAR MAN

Nome: Sconosciuto

Alias: Sugar Man

Nazionalità:  (Terra-295)

1 app.: Aprile 1995  Generation Next n. 2 

1 app. Italia: Marvel Crossover  n.14: Generation Next (Marvel Italia)

Creatori: Scott Lobdell, Chris Bachalo

Storia:

Terra-295

Su Terra-295, la dimensione conosciuta come Era di Apocalisse, Sugar Man gestiva i campi di concentramento umano nel Pacifico Nord-Occidentale, in particolare il Core; genetista, aveva anche un laboratorio situato alle Cascate del Niagara dove conduceva i suoi esperimenti genetici sugli schiavi umani, basandosi sulle ricerche di Sinistro.

Magneto, lì a capo degli X-Men, si mise alla ricerca di un mutante con poteri crono-varianti per viaggiare indietro nel tempo e riportare la realtà al suo giusto ordine prima della morte del Professor Xavier per mano di Legione avvenuta su Terra-616, episodio che ha portato alla nascita della realtà alternativa di Terra-295, la cui esistenza fu rivelata a Magneto dal mutante Alfiere, unico a ricordare entrambe le realtà in quanto egli stesso un’anomalia temporale. 

Apocalisse aveva ucciso tutti i mutanti con quel potere in modo che nessuno potesse minare il suo regime, tuttavia Io So Tutto trovò una mutante con abilità crono-varianti latenti: Illyana Rasputina, la sorella del leader di Generation Next, Colosso. Illyana, era una dei tanti schiavi al Portland Core di Sugar Man. 

Magneto inviò Colosso e Generation Next a recuperare Illyana: dopo esser stato avvisato dal Re delle Ombre dell’infiltrazione ed aver combattuto contro di loro, venne apparentemente ucciso da un’esplosione. 

Sugar Man sopravvisse e si imbatté in Mondo, che aveva appena trovato Illyana: lo uccise e recuperò la mutante ma intervenne Colosso che lo schiacciò. Sugar Man sopravvisse nuovamente rimpicciolendosi e rimanendo nascosto nello stivale di Colosso. 

Mente alla cittadella di Apocalisse, dove gli X-Men di Terra-295 stavano combattendo per salvare il loro leader Magneto, dopo aver mandato Alfiere nel passato per salvare Charles Xavier, Sugar Man lasciò lo stivale di Colosso ed entrò nel Cristallo M’Kraan, venendo trasportato così su Terra-616, vent’anni prima.

Terra-616

Sulla realtà di Terra-616, Sugar Man operò segretamente da Genosha come genetista, dove creò, sulla base degli studi di Sinistro, la popolazione di schiavi mutati su cui i Magistrati genoshiani governavano. Excalibur si avvicinò a scoprirlo mentre indagava sul primo schiavo mutato di Genosha; tuttavia, Sugar Man attivò un dispositivo che uccise il Mutato prima che il suo coinvolgimento nella storia di Genosha potesse essere rivelato. Dato che Excalibur continuò a cercare la storia segreta di Genosha, Sugar Man distrusse allora il computer principale.

Dopo aver scoperto che Nate “X-Man” Grey, un altro rifugiato dalla Terra-295, era presente in questa realtà, Sugar Man inviò il suo agente Rex per eliminarlo al fine di mantenere così il suo anonimato. Il suo primo tentativo di assassinare X-Man fu interrotto da Selene. Sugar Man cercò poi di catturare Alex “Havok” Summers di questa realtà usando Scarlet McKenzie come sua agente, ma anche lei non riuscì a farlo, ostacolata da Fatale.

Quando Cable, la controparte di Terra-616 Nate “X-Man” Gray, arrivò a Genosha, Sugar Man credette fosse X-Man e decise di rivelarsi finalmente al mondo dopo vent’anni di segretezza. Rintracciando Cable, Sugar Man si rese conto di aver commesso un errore: quando Cable scoprì il suo laboratorio, Sugar Man attivò il meccanismo di autodistruzione e catturò Phillip Moreau, figlio del genetista genoshiano David Morau. Poiché il database venne distrutto, non si sa cosa accadde a Moreau.

Dopo che ebbe a Genosha un contatto con il Sinistro di questa realtà, Sugar Man si alleò con Bestia Nera, altro rifugiato dalla Terra-295, per continuare a mantenere segreta la loro esistenza; Sinistro, infatti, cominciò a sospettare qualcosa di strano notando risultati di esperimenti basati sulle sue ricerche in giro per il mondo. 

Sugar Man e Bestia Nera presero allora di mira Alfiere, il quale conservava i ricordi della loro realtà: dopo che il tentativo di Fatale di ucciderlo fallì, i due si separarono. Sugar Man  tornò quindi a Genosha, dove tentò di tornare su Terra-295, utilizzando un dispositivo iperdimensionale che gli avrebbe permesso di viaggiare indietro nel passato di quella realtà.

Ci riuscì e iniziò a riprendere la sua sperimentazione su un super-virus che sperava di utilizzare su Terra-616 per spazzare via l’umanità. Nate “X-Man” Gray però lo seguì, e, con l’aiuto di Magneto e Forge, sventarono il suo piano e lo riportarono alla Terra-616 dei giorni nostri.

Tornando a questa realtà, Sugar Man e gli altri rifugiati dalla Terra-295 furono presi di mira dall’Impero Shi’ar sostenendo che Olocausto, un rifugiato da Terra-295, aveva un frammento del Cristallo M’Kraan incorporato al suo interno, cosa che per loro era un sacrilegio.

Sugar Man riapparve poi a Genosha dopo lo sterminio dell’isola compiuto da Cassandra Nova, uccidendo dei Magistrati che, al servizio di Bestia Nera, stavano curiosando nel suo vecchio laboratorio alla ricerca degli archivi. Si scontrò con Sentinella Omega e Callisto, ma riuscì a salvarsi. Quando Bestia degli X-Men cercò l’aiuto di coloro che avevano abilità in genetica per aiutarlo a salvare la razza mutante in via di estinzione, chiese anche a Sugar Man, che tuttavia rifiutò.

Sugar Man catturò Nate “X-Man” Gray e lo imprigionò in una base H.A.M.M.E.R. a New York City dopo il Dark Reign di Norman Osborn: collegò il mutante alla Macchina Omega, riconfigurandola per aprire portali verso altre realtà cercando di raggiungere la sua realtà, Terra-295.

Rendendosi conto che l’unico modo in cui Sugar Man lo lascerà in pace era dargli quello che voleva, Nate Grey usò tutta la sua forza di volontà per aprire un portale verso l’Era di Apocalisse: prima che Sugar Man potesse fuggire, fu costretto a tornare a Terra-616 da Dani Moonstar, inviata assieme ai suoi New Mutants da Ciclope per sistemare definitivamente il problema Sugar Man. Infine lo consegnarono a Steve “Capitan America” Rogers.

Terra-295

Sugar Man venne fatto evadere da Bestia Nera, con cui costruì un portale dimensionale e tornarono a Terra-295, al servizio della nuova Apocalisse, Weapon Omega. Sotto la guida di Weapon Omega, Sugar Man e Bestia Nera usarono le energie di un Seme di Vita dei Celestiali per resuscitare mutanti di livello Alpha che vennero poi sottoposti a lavaggio del cervello e messi al servizio di Weapon Omega.

La loro operazione venne interrotta dalla Resistenza Umana, che sabotò le resurrezioni, distrusse il laboratorio e rapì lo stesso Sugar Man. La Resistenza Umana lo consegnò a Penance in cambio della sua collaborazione. Tornò però su Terra-616 durante l’incursione di Terra-1610 con Terra-616 (nell’evento X-Termination).

Terra-616

Magneto si mise alla ricerca di Sugar Man per la sua esperienza nella genetica mutante nella speranza di scoprire un modo per amplificare i suoi poteri oltre gli effetti dell’ormone della crescita mutante. Dopo che Sugar Man consegnò i suoi dati sugli amplificatori di potenza mobili, Magneto lo impalò, dandolo per morto.

Tuttavia Sugar Man sopravvisse ed inviò seicento embrioni mutanti dal lui geneticamente ingenerizzati, nel futuro, dove sarebbero stati al sicuro dalle Nebbie Terrigene che nel frattempo si sarebbero dissipate: sarebbero cresciuti e diventati la prossima generazione di mutanti e Sugar Man sarebbe diventato il loro mentore. Tuttavia, gli X-Men scoprirono e sventarono il piano.

Alfiere, cercando di scovare Bestia Nera, seguì una pista che lo portò al rifugio di Sugar Man a Long Island City, dove un intruso gli sparò alla schiena. Quando Alfiere rinvenne, scoprì i resti di Sugar Man, il cui corpo era diviso a metà.

Sugar Man fu però mostrato nuovamente vivo al Casinò di Foreigner.