DONALD PIERCE

Nome: Donald Pierce

Alias: Alfiere Bianco, Re Bianco

Team: Club Infernale, Reavers, O*N*E*

Famiglia: Justin Pierce (nipote)

Nazionalità:  

1 app. Aprile 1980 – Uncanny X-Men n. 132

1 app.Italia: L’Uomo Ragno n.13 (ed. StarComics)

Creatori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

Donald Pierce è un’industriale americano, apparso per la prima volta come membro di alto rango della Cerchia Interna del Club Infernale, dove ha ricoperto la posizione di Alfiere Bianco, durante il primo incontro diretto con gli X-Men. 

Durante questo scontro, ha combattuto contro Wolverine, Nightcrawler e Colosso, e, quando Wolverine gli ha tagliato il braccio, si è scoperto essere un cyborg. La Cerchia Interna del Club Infernale fu sconfitta e di Donald Pierce si persero le tracce per diversi anni.

Successivamente Pierce apparve con Lady Deathstrike e altri tre mercenari potenziati dalla cibernetica (Cole, Macon e Reese): i  cinque erano consumati dal loro desiderio di vendetta contro gli X-Men, e Wolverine in particolare. A tal fine, Pierce ha creato un esercito di cyborg prendendo con se criminali di bassa lega ed alcuni mercenari. Ha chiamato il suo esercito “Reavers“. Inizialmente Lady Deathstrike e i Reavers si equipaggiavano di parti cibernetiche al Body Shop di Spirale; tuttavia questa versione fu poi dimenticata.

Dopo aver salvato il loro prigioniero Tyger Tiger dai Reavers, gli X-Men hanno espulso i cyborg dal loro quartier generale dell’outback australiano e si sono appropriati della base (anche se Pierce non era presente durante questo incontro e non era ancora stato rivelato essere lui il capo/creatore dei Reavers).

I Reavers decisero di sconfiggere gli X-Men, e di riappropriarsi del loro vecchio quartier generale, questa volta comparvero con Pierce e Lady Deathstrike, ma gli X-Men fuggirono all’assalto; riuscirono solo a catturare Wolverine che torturarono e crocifissero. Jubilee lo ha salvato togliendolo dalla croce. 

A un certo punto Pierce creò due androidi senzienti super intelligenti (Elsie-Dee e Albert) per uccidere Wolverine, ma svilupparono un’etica, attaccarono Pierce e abbandonarono i Reavers.

 

Qualche anno dopo, un membro degli Iniziati, Trevor Fitzroy, mandò Sentinelle a distruggere i Reavers in quanto erano una minaccia per i mutanti e Pierce, in quanto ex membro di spicco del Club Infernale, valeva molti punti nel gioco mortale degli Iniziati.

Dei Reavers, solo Lady Deathstrike e Cylla sfuggirono alle Sentinelle e sembrò che Pierce fosse stato distrutto. Il resto dei Reavers fu completamente spazzato via.

Nonostante la sua apparente morte, Pierce ha fondato un gruppo di razzisti anti-mutanti. Ha rivelato un complotto per intraprendere azioni terroristiche militanti contro i mutanti ed è stato contrastato dagli X-Men. Fu battuto da Wolverine in un combattimento corpo a corpo.

È stato rivelato che in Donald rimane poco o nessun tessuto umano, il che dimostra come sia riuscito a sopravvivere al massacro in Australia e alla sua presunta morte in Antartide. Pierce aveva dimostrato di essersi ulteriormente modificato con tecnologia dal futuro appartenente a Cable.

Pierce usò il suo rifugio nelle Alpi Svizzere per migliorare la sua anatomia bionica, con l’aggiunta di una finitura Adamantium rubata a Khyber. Riunitosi ai suoi Reavers cercò di attaccare i giovani studenti dello Xavier Institute, ma fu fermato da Wither, che quasi lo uccise con il suo tocco mortale.

Fu imprigionato nella Gabbia, da cui riuscì a fuggire. In seguito a questo suo nipote, Justin Pierce, agente dell’F.B.I., cominciò a frequentare la Scuola di Xavier e partecipò anche al ballo di fine anno al fianco di Dani Moonstar.

Successivamente Pierce fuggì dalla prigionia e tentò di impadronirsi del nuovo Club Infernale di Sebastian Shaw, attaccandolo nella sede di Parigi e squarciandogli il petto di Shaw. In quell’occasione gli X-Men erano presenti allo scontro, sembra grazie ad una manovra di Sage, ora tornata a fianco di Shaw e Roberto Da Costa, e aiutarono i membri del Club Infernale a sconfiggere Donald Pierce. Sebbene Shaw fosse gravemente ferito, è stato in grado di colpire Pierce alla testa e quindi abbatterlo.

Pierce riemerse, impersonando Ciclope e radunando una squadra di Young X-Men per assassinare Sunspot, il nuovo Re Nero del Club Infernale. Fu sconfitto dalle forze congiunte degli Young X-Men e dei Nuovi Mutanti e imprigionato dagli X-Men. Fece amicizia con Dust, e le promise di guarirla dal suo mortale degrado cellulare se lo avesse liberato dalla sua prigionia. Il tentativo però fallì e Pierce rimase prigioniero degli X-Men.

Successivamente è stato rivelato che Pierce era stato in contatto con Bastion, tenendolo informato sugli sviluppi nel quartier generale degli X-Men ad Utopia. Per ordine di Bastion, Pierce fece esplodere i Blackbirds e fu ucciso da Ciclope.

Più tardi durante la ricerca del Teschio Rosso, la Unity Squad si schiantò contro una nave da crociera per i supercriminali. Donald Pierce è stato visto vivo e vegeto mentre giocava a un tavolo da craps con altri membri del Club Infernale accanto a lui. Con i Reavers, Donald Pierce e i suoi cyber sottoposti insieme ai loro nuovi membri, Star e Shine, fecero di tutto per recuperare i resti mortali del loro odiato avversario Wolverine, da vendere ad un potenziale acquirente.

La loro missione si concluse con un fallimento dovuto in parte agli X-Men che avevano spostato il corpo del loro compagno caduto dalla statua di adamantio in cui era stato intrappolato in precedenza; fu detto che la lapide improvvisata era stata lasciata come una sorta di esca per coloro che avrebbero tentato di profanare la sua tomba. 

Pierce e la sua squadra furono presto radunati dagli X-Men e consegnati ad Alpha Flight per l’incarcerazione; tuttavia, finirono invece per essere arruolati da  O * N * E*. In cambio di riparazioni corporee e aggiornamenti ai loro bionici, Pierce e i suoi Reavers furono incaricati di dare la caccia a mutanti per il generale Callahan.

Con la loro ultima acquisizione, Miss Sinister, avrebbero rispettato il loro accordo e il direttore dell’emergenza nazionale avrebbe concesso a Pierce e al suo team la libertà; tuttavia Callahan tornò sui suoi passi, optando per schiavizzare Pierce e Cylla, uccidendo invece Stomper, Watchel e tutti gli altri coinvolti.

Quando la maggior parte dei mutanti furono catturati, il cyborg fu felice di ritrovarsi a lavorare con Bestia, che presumibilmente si era sottoposto ai loro servizi in cambio del benessere dei suoi compagni di squadra.

All’insaputa di tutti gli altri, tuttavia, Pierce era stato in contatto segreto con i resti delle sue forze Reavers tramite un ricevitore radio installato nel suo cervello cibernetico. Alex “Havok” Summers, avendo un nemico in comune, ha quindi stretto un’alleanza con alcuni dei cyber soldati rimasti di Pierce, ed assieme hanno preso d’assalto la base Posizione 22. 

Durante il combattimento che ne seguì, i Reavers di Pierce tradirono i mutanti, rivelando che l’elenco di bersagli che Donald aveva ricevuto dal Generale Callahan erano in realtà potenziali portatori di un pezzo di codice nanobionico necessario per completare la nuova razza di Sentinelle; Bastion aveva armeggiato e messo segretamente dentro Havok parte del codice nanobionico. Dopo la fondazione dello stato di Krakoa, Donald viene assunto dagli anti-mutanti Homines Verendi con la carica di Ambasciatore di Madripoor alle Nazioni Unite.

Esiste anche un Donald Pierce alias Goodnight proveniente da Terra-295.

Interpreti:

Boyd Holbrook (Logan)
Boyd Holbrook (Logan)