YOUNG X-MEN

Membri Young X-Men: Anole, Blindfold, Cipher, Donald Pierce (con le sembianze di Ciclope), Dust, Graymalkin, Ink, Dani Moonstar, Rockslide, Sunspot, Wolf Cub

1 app.: Maggio 2008  – Young X-Men n.1

1 app. Italia: X-Men Deluxe n. 166 (Marvel Italia)

Creatori: Marc Guggenheim, Yanick Paquette, Rafa Sandoval

Storia:

Dopo che l’Istituto Xavier fu distrutto dalle Sentinelle e gli X-Men si sono sciolti, Donald Pierce si infiltrò in ciò che restava della Scuola e, assunte le sembianze di Ciclope, reclutò una nuova squadra di giovani mutanti: inizia con Wolf Cub che si trova a Parigi, in visita a Maximus Lobo, attualmente senza poteri dopo Decimination. Wolf Cub vorrebbe uccidere Maximus ma Ciclope, lo convince a non farlo ed invece a seguirlo.

Quindi si reca a Bakwa, in Afghanistan, dove Dust sta proteggendo i civili afghani dai talebani, usando i suoi poteri mutanti per liberare una città alla volta. A La Jolla, in California, Ink si sta facendo un tatuaggio e viene poi affrontato dalla polizia: Eric usa il suo nuovo tatuaggio, il simbolo di pericolo biochimico, e tocca un agente di polizia  facendolo ammalare gravemente. Eric viene comunque arrestato. Più tardi, mentre Ink è in prigione, Ciclope, lo recluta.

Nel frattempo, nel New Jersey, Blindfold ha una visione di questa squadra di Young X-Men mentre affronta Donald Pierce: durante lo scontro uno dei membri sarebbe stato ucciso. Successivamente Ciclope, in realtà lo stesso Donald Pierce camuffato, si reca in una comunità tipo Little Italy a Naples, in Florida, per parlare con Rockslide: quest’ultimo, si rifiuta di unirsi a lui a meno che non accetti nel team anche Ruth “Blindfold” Aldine.

Dopo aver assemblato gli Young X-Men nella Grotta del Pericolo, il finto Ciclope ha detto loro che stava riformando gli X-Men, a cominciare da quella che, dopo l’M-Day, sarebbe stata forse l’ultima generazione di mutanti. La loro prima missione sarebbe stata quella di sconfiggere quella che sosteneva essere la nuova incarnazione della Confraternita dei Mutanti, sotto il controllo di Sunspot, all’epoca era Lord Imperiale del Club Infernale, e composta dai suoi amici ed ex compagni di squadra nei Nuovi Mutanti, Cannonball, Magma e Dani Moonstar.

Il finto Ciclope ha deciso di mandarli a caccia di Moonstar e Magma in piccole squadre, ciascuna con un obiettivo specifico. Quando viene attaccata da Dust, Rockslide e Wolf Cub a Los Angeles, Magma reagisce violentemente, distruggendo il loro Blackbird, trasformando Dust in vetro e Rockslide in un mucchio di sassi. Mentre Rockslide si riformava, è stata sviscerata da Wolf Cub.

Nelle Colorado Rockies, nella baita di Dani Moonstar, l’indiana ha combattuto Blindfold e Ink nonostante fosse senza poteri: è stata però abbattuta da una forza invisibile che solo Blindfold sembrava conoscere. Riportando l’incosciente Moonstar al loro Blackbird, Ink fece perdere i sensi a Blindfold e la consegnò a Donald Pierce. Quando Pierce gli ha chiesto perché non erano morte, Ink ha risposto che era un mercenario, non un assassino. Graymalkin, mutante finora sconosciuto che viveva fra le macerie della Scuola, osservava Ink e Donald Pierce da lontano, parlando apparentemente fra se e se e confermando che avrebbe ucciso Ciclope.

Ink, Rockslide e Wolf Cub hanno attaccato la sede del Club Infernale dove si trovavano Cannonball e Sunspot; allo stesso tempo, Graymalkin ha attaccato Ciclope/Donald Pierce alla Grotta del Pericolo, costringendolo a rivelare la sua vera identità. Una volta che entrambe le squadre hanno appreso la verità, hanno inseguito Pierce, ma sono arrivati ​​troppo tardi per salvare Wolf Cub, che si è rivelato essere il compagno di squadra che sarebbe stato ucciso nella visione di Blindfold.

Dopo la morte di Wolf Cub e l’arresto di Pierce da parte degli X-Men, il vero Ciclope ha portato gli Young X-Men nella nuova base degli X-Men alle Graymalkin Industries a Marin Headlands di San Francisco, in California. Ciclope ha chiesto a Sunspot e Moonstar di consigliare e guidare questo nuovo giovane team. 

Blindfold ha deciso di lasciare la squadra, dal momento che non ha dato un grande contributo sul campo di battaglia. Nel frattempo, Moonstar ha chiesto ad Anole, ex membro dei New X-Men, di unirsi alla nuova squadra.

Dopo aver eseguito un test genetico su Graymalkin, Bestia scoprì che era un mutante di oltre 200 anni, anche se fisicamente sembrava avere solo diciassette anni circa e che era un lontano parente del Professor Charles Xavier, motivo per cui il suo cognome era lo stesso di la strada su cui è stato costruito l’Istituto Xavier. Visse sepolto nel sottosuolo della Scuola fino a che essa non venne distrutta dalle Sentinelle: vi fu sepolto dal padre quand’era ancora un ragazzino circa 200 anni prima, dopo aver scoperto la sua omosessualità. Anole, anch’egli omosessuale, lo confortò.

Ink scoprì poi di non essere un mutante: i suoi poteri derivavano dai suoi tatuaggi ma era il tatuatore, Leon Nunez ad essere un mutante, e lasciò brevemente la squadra. Il resto è andato a La Jolla, in California, per indagare sugli Y-Men, umani con poteri derivanti dai tatuaggi fatti dallo stesso Leon. Nel frattempo, Cipher si è rivelata a Ink per aiutare i suoi compagni di squadra contro gli Y-Men.

Dopo aver costretto Leon a fargli due nuovi tatuaggi, il simbolo del Caduceo e il simbolo della Fenice, e quindi aver acquisito i poteri derivanti da essi, Ink e Cipher si sono precipitati in aiuto degli Young X-Men. Ink ha usato i suoi nuovi poteri per curare le ferite di Dani Moonstar e depotenziare tutti gli Y-Men. Nonostante non fosse un mutante, Ciclope ha chiesto a Ink di rimanere nella squadra in parte perché non voleva che qualcuno con poteri simili alla Forza della Fenice fosse in giro per il mondo senza supervisione. A causa della fatica di concedere poteri simili a quelli della Forza Fenice, Leon Nunez rimase in uno stato catatonico in infermeria.

Dopo essere stata quasi uccisa da Magma che la rese di vetro, Dust ha continuato a visitare Donald Pierce nelle celle del Blocco X, la prigione delle Greymalkin Industries, e successivamente all’X-Brig. Qui Donald le rivelò che sarebbe morta a causa della sua trasformazione in vetro. Bestia in seguito confermò la diagnosi fatta a Dust.

Sooraya allora ha tentato di aiutare Pierce ad evadere perché aveva promesso di guarirla: durante la fuga, Dust è stata apparentemente uccisa. Successivamente è stata riportata in vita da Ink che ha usato di i suoi poteri simili alla Forza Fenice. Dust si ristabilì completamente, ma Ink rimase in coma.

Appena Dust si risvegliò, fu attorniata dai suoi compagni di squadra: in quel momento Dani Moonstar è entrata in infermeria comunicando che i Neo erano tornati e stava avanzando su San Francisco. Gli Young X-Men hanno combattuto i Neo sul Golden Gate Bridge; dopo di ciò si recarono ad Utopia e si unirono al resto degli X-Men dove, assieme ai Nuovi Mutanti e coordinati da Cannonball si occupano della fattoria.