AURORA

Nome: Jeanne-Marie Beaubier

Alias: Aurora

Poteri: volo e velocità superumana, insieme ad un’estremamente elevata, agilità. Ha anche un metabolismo accelerato che può essere utilizzato per guarire velocemente le ferite. Aurora ha l’abilità di proiettare una luce calmante che fa provare alla vittima emozioni e ricordi che lo fanno sentire in pace.

Team: Alpha Flight, X-Men, Weapon X, Figli della Cripta

Famiglia: Jean-Paul Beaubier (fratello)

Nazionalità:

1 app.: Aprile 1979X-Men n.120

1 app.Italia: L’Uomo Ragno n.21, 22 (Editoriale Corno)

Creatori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

La canadese Jeanne-Marie fu separata da suo fratello gemello, Jean-Paul, il futuro Northstar, di cui non conosceva l’esistenza, dopo che i loro genitori sono morti in un incidente d’auto. Crebbe alla Madame Dupont’s School for Girls, una scuola religiosa del Quebec. Nervosa ed introversa al punto di tentare il suicidio, quando scoprì i suoi poteri mutanti credette fossero un dono divino. 

Rivelò i suoi poteri a Suor Anne, ma venne severamente punita per blasfemia: questo episodio diede inizio al suo disturbo dissociativo dell’identità di cui avrebbe sofferto per il resto della sua vita. La sua personalità primaria è una donna corretta e repressa, una secondaria è estroversa e disinibita.

Poiché il suo problema non è stato compreso o esaminato, al suo manifestarsi fu punita ancora più severamente. Ben presto seppellì la personalità e la conoscenza dei suoi poteri nel profondo della sua mente. Dopo che ebbe finito la scuola e iniziò ad insegnare. Entrambe le personalità non gradivano l’altra e Jeanne-Marie passava alla paura, alla disperazione o a gravi forme di stress.

Un giorno fu assalita da dei rapinatori e usò i suoi poteri per difendersi; Wolverine, che era nelle vicinanze, intervenne e fermò il secondo rapinatore. Logan consigliò a Jeanne-Marie di cercare James Hudson a Ottawa: quando Hudson la incontrò, notò la forte somiglianza con Jean-Paul Beaubier.

I due gemelli si riunirono ed entrarono a far parte di Alpha Flight con i nomi di Aurora e Northstar. I due gemelli, quando entravano in contatto fra loro, sprigionavano un potere simbiotico.

Durante il suo servizio come supereroina, la sua personalità estroversa ebbe il sopravvento, avendo molte relazioni, inclusa una lunga e romantica con il compagno di squadra Walter “Sasquatch” Langkowski. Sasquatch, su richiesta di Aurora, eseguì un esperimento che avrebbe annullato il bisogno dei gemelli di entrare in contatto tra loro per liberare i loro poteri.

La magia della Fontana di Fuoco, incontrata con Alpha Flight, per un breve periodo rese le personalità di Aurora coese ma Loki, per vendicarsi del sabotaggio di Alpha Flight dei suoi piani, portò i gemelli Beaubier a credere che non fossero mutanti, ma metà elves. 

Loki trasportò Jeanne-Marie in un convento a Sainte-Anne-de-Beaupré, cosa che la aiutò a ritrovare una psiche coesa, ma permise ai suoi poteri di manifestarsi in modo diverso, rilasciando la luce interiore. Aurora fu costretta da Talisman a tornare da Alpha Flight per aiutare a salvare suo fratello Northstar, intrappolato ad Asgard da Loki. Alla fine i due gemelli rimasero con la squadra.

I poteri di Aurora tornarono a quelli originali: decise di unirsi a Gamma Flight nel ruolo di un consulente psichiatrica quando è fu catturata dal criminale Headlok, che la sottopose ad una tortura psicologica che riportò indietro le personalità divise. Il contraccolpo psichico della nuova scissione delle personalità uccise Headlok, e permise ad Aurora di scappare.

Tornata con Alpha Flight, si innamorò del suo compagno di squadra Wildheart, precedentemente noto come Wild Child, principalmente per il suo bell’aspetto, recentemente creato dagli scienziati del governo.

Tuttavia, quando l’aspetto di Wildheart iniziò a tornare al suo volto disumano originale, lasciò sia Aurora che Alpha Flight: a causa di ciò, la fragile psiche di Jeanne-Marie subì un ulteriore deterioramento.

Dopo che fu rapita presumibilmente dal Governo canadese, fu salvata dal mutante Havok, all’epoca a capo della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Havok portò Aurora dalla Bestia Nera nel tentativo di curarla una volta per tutte. Havok, rivelandosi poi doppiogiochista, sfidò la Bestia Nera e la Confraternita si sciolse.

Havok liberò Aurora e le disse di tornare con Alpha Flight: fu infine localizzata da suo fratello Northstar e si unì nuovamente ai membri originali di Alpha Flight, Shaman, Sasquatch e James Hudson, indagare sulle ultime attività del Dipartimento H. 

Aurora in seguito regredì al suo stato mentale dissociativo e fu rinchiusa in un istituto mentale: mesi dopo fu liberata da Wild Child per conto del nuovo programma Weapon X che, sotto la guida del misterioso Direttore, sperava di utilizzare i mutanti a beneficio dell’umanità, anche se ciò significava compiere omicidi ed internare prigionieri mutanti.

Aurora fu sottoposta ad esperimenti per alleviare la sua condizione mentale e si unì a Weapon X, rifiutando le avance del suo ex Wild Child a causa del suo nuovo aspetto bizzarro.

Aurora servì fedelmente Weapon X, spesso tentando di sedurre il Direttore, e svolse missioni come il reclutamento di altri mutanti per unirsi al programma. Una di queste missioni si rivelò essere una trappola tesa dal traditore Sabretooth, che ferì gravemente Aurora, lasciandola orribilmente sfregiata.

Fu solo con il sostegno finanziario e sentimentale del Direttore che si riprese, anche se rimase sfregiata come lui.

Inizialmente negandosi alle attenzioni di Aurora, il Direttore cedette e cominciò una relazione con Jeanne-Marie, che lo convinse a sottoporsi ad un intervento chirurgico per rimuovere le sue cicatrici. 

Tuttavia, dopo che l’agente Brent Jackson lo accusò di essere un amante dei mutanti, il Direttore si scagliò contro Aurora, facendola perdere i sensi. In seguito, si scusò per i suoi sentimenti contrastanti, e Aurora accettò con riluttanza.

Brent Jackson allora formò un gruppo di resistenza con altri agenti e si unì al team di Cable, l’Underground: estromisero il Direttore che venne quasi ucciso dall’agente ribelle Washout, ma venne salvato da Madison Jeffries. I tre fuggirono dal complesso Weapon X usando la velocità sovrumana di Aurora.

Aurora cercò nuovamente di suicidarsi, ma venne fermata dal fratello Northstar: sotto il controllo dei Figli della Cripta attaccarono lo Xavier Institute e combatterono gli X-Men. Aurora venne fermata da Mystica, all’epoca alleata agli X-Men di Rogue, e, grazie all’aiuto dell’attrezzatura medica dello S.H.I.E.L.D., venne curata.

Quando Norman Osborn assunse il controllo dello S.H.I.E.L.D. e lo trasformò in H.A.M.M.E.R., creò la sua squadra di X-Men, i Dark X-Men. Aurora, con la sua personalità perversa dominante fu una delle sue scelte: tuttavia la canadese rifiutò l’offerta.

Aurora e Northstar tornarono poi con Alpha Flight e furono schierati da Emma Frost per distruggere le Sentinelle che si attivarono in tutto il mondo in risposta all’attacco di Kid Omega a un vertice delle Nazioni Unite.

Aurora divenne membro del programma spaziale Alpha Flight, prima di unirsi alla NASA. Fu una dei tanti mutanti, assieme a suo fratello che si unirono alla nazione mutante di Krakoa. La richiesta della prova della sua morte fatta a Northstar dai Cinque, avvenuta  dopo il sabotaggio del suo SUV che l’ha fatta annegare in un fiume dopo un incidente stradale, ad opera di un terrorista anti mutante che l’aveva sedotta, ha causato la nascita di una nuova formazione di X-Factor Investigations, con a capo proprio suo fratello.

Nome: Jeanne-Marie Beaubier

Alias: Aurora

Poteri: volo e velocità superumana, insieme ad un’estremamente elevata, agilità. Ha anche un metabolismo accelerato che può essere utilizzato per guarire velocemente le ferite. Aurora ha l’abilità di proiettare una luce calmante che fa provare alla vittima emozioni e ricordi che lo fanno sentire in pace.

Team: Alpha Flight, X-Men, Weapon X, Figli della Cripta

Famiglia: Jean-Paul Beaubier (fratello)

Nazionalità:

1 app.: Aprile 1979X-Men n.120

1 app.Italia: L’Uomo Ragno n.21, 22 (Editoriale Corno)

Creatori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

La canadese Jeanne-Marie fu separata da suo fratello gemello, Jean-Paul, il futuro Northstar, di cui non conosceva l’esistenza, dopo che i loro genitori sono morti in un incidente d’auto. Crebbe alla Madame Dupont’s School for Girls, una scuola religiosa del Quebec. Nervosa ed introversa al punto di tentare il suicidio, quando scoprì i suoi poteri mutanti credette fossero un dono divino. 

Rivelò i suoi poteri a Suor Anne, ma venne severamente punita per blasfemia: questo episodio diede inizio al suo disturbo dissociativo dell’identità di cui avrebbe sofferto per il resto della sua vita. La sua personalità primaria è una donna corretta e repressa, una secondaria è estroversa e disinibita.

Poiché il suo problema non è stato compreso o esaminato, al suo manifestarsi fu punita ancora più severamente. Ben presto seppellì la personalità e la conoscenza dei suoi poteri nel profondo della sua mente. Dopo che ebbe finito la scuola e iniziò ad insegnare. Entrambe le personalità non gradivano l’altra e Jeanne-Marie passava alla paura, alla disperazione o a gravi forme di stress.

Un giorno fu assalita da dei rapinatori e usò i suoi poteri per difendersi; Wolverine, che era nelle vicinanze, intervenne e fermò il secondo rapinatore. Logan consigliò a Jeanne-Marie di cercare James Hudson a Ottawa: quando Hudson la incontrò, notò la forte somiglianza con Jean-Paul Beaubier.

I due gemelli si riunirono ed entrarono a far parte di Alpha Flight con i nomi di Aurora e Northstar. I due gemelli, quando entravano in contatto fra loro, sprigionavano un potere simbiotico.

Durante il suo servizio come supereroina, la sua personalità estroversa ebbe il sopravvento, avendo molte relazioni, inclusa una lunga e romantica con il compagno di squadra Walter “Sasquatch” Langkowski. Sasquatch, su richiesta di Aurora, eseguì un esperimento che avrebbe annullato il bisogno dei gemelli di entrare in contatto tra loro per liberare i loro poteri.

La magia della Fontana di Fuoco, incontrata con Alpha Flight, per un breve periodo rese le personalità di Aurora coese ma Loki, per vendicarsi del sabotaggio di Alpha Flight dei suoi piani, portò i gemelli Beaubier a credere che non fossero mutanti, ma metà elves. 

Loki trasportò Jeanne-Marie in un convento a Sainte-Anne-de-Beaupré, cosa che la aiutò a ritrovare una psiche coesa, ma permise ai suoi poteri di manifestarsi in modo diverso, rilasciando la luce interiore. Aurora fu costretta da Talisman a tornare da Alpha Flight per aiutare a salvare suo fratello Northstar, intrappolato ad Asgard da Loki. Alla fine i due gemelli rimasero con la squadra.

I poteri di Aurora tornarono a quelli originali: decise di unirsi a Gamma Flight nel ruolo di un consulente psichiatrica quando è fu catturata dal criminale Headlok, che la sottopose ad una tortura psicologica che riportò indietro le personalità divise. Il contraccolpo psichico della nuova scissione delle personalità uccise Headlok, e permise ad Aurora di scappare.

Tornata con Alpha Flight, si innamorò del suo compagno di squadra Wildheart, precedentemente noto come Wild Child, principalmente per il suo bell’aspetto, recentemente creato dagli scienziati del governo.

Tuttavia, quando l’aspetto di Wildheart iniziò a tornare al suo volto disumano originale, lasciò sia Aurora che Alpha Flight: a causa di ciò, la fragile psiche di Jeanne-Marie subì un ulteriore deterioramento.

Dopo che fu rapita presumibilmente dal Governo canadese, fu salvata dal mutante Havok, all’epoca a capo della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Havok portò Aurora dalla Bestia Nera nel tentativo di curarla una volta per tutte. Havok, rivelandosi poi doppiogiochista, sfidò la Bestia Nera e la Confraternita si sciolse.

Havok liberò Aurora e le disse di tornare con Alpha Flight: fu infine localizzata da suo fratello Northstar e si unì nuovamente ai membri originali di Alpha Flight, Shaman, Sasquatch e James Hudson, indagare sulle ultime attività del Dipartimento H. 

Aurora in seguito regredì al suo stato mentale dissociativo e fu rinchiusa in un istituto mentale: mesi dopo fu liberata da Wild Child per conto del nuovo programma Weapon X che, sotto la guida del misterioso Direttore, sperava di utilizzare i mutanti a beneficio dell’umanità, anche se ciò significava compiere omicidi ed internare prigionieri mutanti.

Aurora fu sottoposta ad esperimenti per alleviare la sua condizione mentale e si unì a Weapon X, rifiutando le avance del suo ex Wild Child a causa del suo nuovo aspetto bizzarro.

Aurora servì fedelmente Weapon X, spesso tentando di sedurre il Direttore, e svolse missioni come il reclutamento di altri mutanti per unirsi al programma. Una di queste missioni si rivelò essere una trappola tesa dal traditore Sabretooth, che ferì gravemente Aurora, lasciandola orribilmente sfregiata.

Fu solo con il sostegno finanziario e sentimentale del Direttore che si riprese, anche se rimase sfregiata come lui.

Inizialmente negandosi alle attenzioni di Aurora, il Direttore cedette e cominciò una relazione con Jeanne-Marie, che lo convinse a sottoporsi ad un intervento chirurgico per rimuovere le sue cicatrici. 

Tuttavia, dopo che l’agente Brent Jackson lo accusò di essere un amante dei mutanti, il Direttore si scagliò contro Aurora, facendola perdere i sensi. In seguito, si scusò per i suoi sentimenti contrastanti, e Aurora accettò con riluttanza.

Brent Jackson allora formò un gruppo di resistenza con altri agenti e si unì al team di Cable, l’Underground: estromisero il Direttore che venne quasi ucciso dall’agente ribelle Washout, ma venne salvato da Madison Jeffries. I tre fuggirono dal complesso Weapon X usando la velocità sovrumana di Aurora.

Aurora cercò nuovamente di suicidarsi, ma venne fermata dal fratello Northstar: sotto il controllo dei Figli della Cripta attaccarono lo Xavier Institute e combatterono gli X-Men. Aurora venne fermata da Mystica, all’epoca alleata agli X-Men di Rogue, e, grazie all’aiuto dell’attrezzatura medica dello S.H.I.E.L.D., venne curata.

Quando Norman Osborn assunse il controllo dello S.H.I.E.L.D. e lo trasformò in H.A.M.M.E.R., creò la sua squadra di X-Men, i Dark X-Men. Aurora, con la sua personalità perversa dominante fu una delle sue scelte: tuttavia la canadese rifiutò l’offerta.

Aurora e Northstar tornarono poi con Alpha Flight e furono schierati da Emma Frost per distruggere le Sentinelle che si attivarono in tutto il mondo in risposta all’attacco di Kid Omega a un vertice delle Nazioni Unite.

Aurora divenne membro del programma spaziale Alpha Flight, prima di unirsi alla NASA. Fu una dei tanti mutanti, assieme a suo fratello che si unirono alla nazione mutante di Krakoa. La richiesta della prova della sua morte fatta a Northstar dai Cinque, avvenuta  dopo il sabotaggio del suo SUV che l’ha fatta annegare in un fiume dopo un incidente stradale, ad opera di un terrorista anti mutante che l’aveva sedotta, ha causato la nascita di una nuova formazione di X-Factor Investigations, con a capo proprio suo fratello.